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Immagine del redattoreDr.ssa Caudia Scarpati

TERAPIA DI COPPIA CON UN NARCISISTA? POTREBBE ESSERE UNA PESSIMA IDEA

È umano e perfettamente comprensibile cercare di fare qualsiasi cosa pur di salvare il proprio rapporto con l’uomo di cui si è innamorati.

Cosi, frequentemente, dopo lunghi periodi di sofferenza, di menzogne, di manipolazioni e di svalutazioni, si arriva a pensare che forse vedere un terapeuta vi aiuterà a curare i disturbi del vostro partner, portandovi a un rapporto migliore.

La dura verità è che non esistono storie cliniche di successo in relazione alla terapia di coppia con un narcisista.


Nel momento in cui mi viene richiesta una terapia per una coppia con un partner narcisista, solitamente mi trovo davanti un tipico scenario per il quale mi viene chiesto di:

- spiegare al narcisista esattamente ciò che sta facendo di sbagliato;

- fargli vedere in che modo sta facendo del male alla partner;

- convincere il narcisista a cambiare il proprio atteggiamento e comportamento

Sfortunatamente, anche se tutti questi sono obiettivi degni di nota e sembrano ragionevoli, in questa situazione è improbabile che vengano raggiunti.

Se il vostro compagno ha davvero un disturbo di personalità narcisistico non trattato, la triste verità è che la terapia di coppia difficilmente sarà utile.

Quindi, prima di iniziare a cercare un terapeuta di coppia, è importante sapere che andare in terapia con un narcisista porterà a tre risultati:

1) sprecare tempo e denaro

2) mantenervi in una relazione che è destinata a fallire comunque

3) farvi sentire come se foste più "pazze" di quanto il vostro partner continua a dire che siete

Il narcisista accetta quasi sempre di andare in terapia di coppia, anzi, spesso è lui stesso a chiederlo nel momento in cui sente di perdere “la presa” sulla partner.

Tuttavia, questo non avviene mai per fare miglioramenti o cambiamenti duraturi.

Un narcisista non va mai in terapia perché finalmente si rende conto di essere disturbato, di avere bisogno di aiuto e di averti devastata: lo fa per farti sentire speranzosa, per tenerti intrappolata più a lungo, rafforzando così la propria immagine di “colui che cerca di far funzionare le cose”.

I narcisisti non vanno in terapia con degli obiettivi in mente (come migliorare il rapporto di coppia o prendere consapevolezza di sé): i narcisisti vanno in terapia con un piano in mente.

Ci sono molte ragioni alla base della mancanza di successo terapeutico con un narcisista.

Innanzitutto i narcisisti sono maestri nel creare impressioni di grande effetto.

Per questo motivo, alcuni terapeuti si schierano con il narcisista per quanto riguarda le affermazioni estreme e spregevoli fatte contro la vera vittima.

In questo senso, i narcisisti la fanno franca e passano nel ruolo della vittima, il che li mette in una posizione di vantaggio rispetto alla dinamica dell'abuso che inevitabilmente peggiora a casa.

Inoltre, i narcisisti si muovono sempre sulla base di un vantaggio.

Quando accettano di andare in terapia, spesso accade dopo che hanno inflitto numerose ferite alla relazione e il modo più semplice per essere perdonati è quello di fingere di provare rimorso e accettare di andare in terapia.

Non è insolito che il narcisista insista nel voler vedere prima da solo il terapeuta.

Questo gli dà l'opportunità di lanciare false accuse e di dare al terapeuta un'impressione sbagliata di ciò che sta realmente accadendo nella relazione.

inoltre, molti narcisisti entrano nelle loro relazioni già "vedendo un terapeuta" e questa è una mossa strategica per spianare la strada al perdono.

La vittima, sentendosi al sicuro e incoraggiata dal contesto terapeutico, solitamente esprime il proprio dolore, le proprie delusioni, e può eventualmente confessare una grave aggressione emotiva o fisica.

Questo spesso rende le cose molto peggiori a casa e rafforza il legame traumatico, rendendo così più difficile andarsene.

In genere, il narcisista entra nello studio del terapeuta e si trasforma in un personaggio gentile e dignitoso, anzi si dipinge spesso come la vittima del rapporto.

È solo quando si rientra a casa che l’abuso riprende il sopravvento.

Gli scenari che più frequentemente si presentano in una terapia di coppia con un narcisista sono 4:

1) Il narcisista abbandona la seduta

I narcisisti sono perfettamente a proprio agio mentre raccontano la loro versione della storia. Elencano volentieri le loro lamentele sulla partner e trovano una varietà di modi per giustificare i propri cattivi comportamenti.

Ma non appena è il turno della partner, non possono tollerare di sentire nulla che sembri anche solo lontanamente una critica.

Se il terapeuta insiste nel trattare entrambi in modo equilibrato, il narcisista probabilmente si arrabbierà e si rifiuterà di continuare la terapia.

2) Il terapeuta sostiene strategicamente il narcisista

I terapisti di coppia esperti che hanno lavorato in precedenza con i narcisisti cercheranno a volte di evitare lo Scenario 1, essendo molto gentili e positivi nei confronti del partner narcisista.

La loro speranza è che il partner non narcisista capisca e tolleri questa situazione asimmetrica come l'unico modo per mantenere il compagno narcisista in terapia.

Il piano del terapeuta, in questo caso, è di cercare di legare con il membro della coppia più difficile da raggiungere, di coinvolgerlo nella terapia, per poi passare gradualmente ad un approccio più equilibrato.

Purtroppo, tutto ciò che accade di solito è che la partner non narcisista si senta abbandonata dal terapeuta.

3) Il terapeuta non riconosce il disturbo narcisistico di personalità

In questo scenario, il terapeuta non ha familiarità con la varietà di modi che i narcisisti possono presentare in terapia.

Quindi, se il partner narcisista agisce con calma e il suo compagno è molto emotivo, il terapeuta può vedere la persona più emotiva come la causa dei problemi coniugali.

Questo naturalmente peggiora le cose invece di essere terapeutico.

Nessuno viene aiutato e il coniuge non narcisista si sente ancora più solo, indifeso e incompreso.

4) Miglioramento temporaneo

In alcuni casi, terapeuti particolarmente abili sono in grado di coinvolgere il partner narcisista e aiutare la coppia a incorporare alcuni cambiamenti.

Questo funziona per un po' di tempo, ma non appena il narcisista viene provocato da qualcosa, il ciclo di abusi ricomincia.

Questo è il miglior risultato che ho visto finora.

Una terapia di coppia efficace richiede che ogni membro della coppia sia disposto a riflettere sulle proprie convinzioni, sui propri comportamenti e sull'impatto sull'altra persona.

È necessario che le persone in terapia di coppia siano in grado di ammettere quando il loro comportamento o le loro aspettative nei confronti della relazione sono irragionevoli.

Questo rende altamente improbabile che i narcisisti possano effettivamente utilizzare la terapia di coppia per cercare di migliorare il loro approccio alla relazione.

Ci tengo a sottolineare che ho scritto questo articolo per analizzare il motivo per il quale la terapia di coppia con un narcisista è solitamente un disastro, soprattutto se condotta da terapeuti ingenui.

Ci sono alcuni terapeuti molto competenti che sono in grado di individuare una persona con disturbi relativi al Cluster-B entro pochi minuti dall'incontro con uno di loro.

Solitamente, si tende quindi a sconsigliare una terapia di coppia quando uno dei due coniugi ha un disturbo narcisistico di personalità non trattato, proprio perché è molto improbabile che il coniuge narcisista si attenga alla terapia o che partecipi per molto tempo in modo utile.

L’atteggiamento più costruttivo è quello di informare la vittima dell'abuso, delle sue percezioni e reazioni all'abuso e dello sfruttamento emotivo che sta subendo da parte del narcisista.




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