Quando solitamente si pensa al trauma, si tende ad immaginare eventi isolati come catastrofi naturali o incidenti automobilistici. Ma i traumi possono assumere molte forme. L'abuso narcisistico è una forma di trauma che devasta l'anima, perché si accumula lentamente come una valanga.
In molti casi, influisce sulla propria identità e sulla salute mentale a un livello molto profondo e per diversi anni. Ecco perché le fasi di guarigione dopo un abuso narcisistico sono un processo continuo, non un evento istantaneo. La guarigione da un trauma complesso come quello da abuso narcisistico richiede un approccio molto diverso rispetto al recupero da eventi traumatici isolati. Non è facile o veloce, ma ne uscirai più dignitosa, forte e gentile di quanto non lo sia mai stata prima dell'abuso. Perché la guarigione da un abuso narcisistico è diversa In realtà, il trauma complesso di un abuso narcisistico è simile al vivere sotto assedio in uno stato di guerra (combattimenti e torture psicologiche) e di blocco (isolamento emotivo, spirituale e persino fisico) per molti anni. Questo non significa che l'abuso narcisistico sia alla pari con il vivere in una zona di guerra, ma che sono in gioco le stesse implicazioni psicologiche. Il trauma da abuso narcisistico è il risultato frequente del tentativo di avere un rapporto sano e funzionale con una persona con disturbi della personalità per un lungo periodo di tempo.
Nel corso della relazione con un narcisista, si sviluppa nella vittima una dissonanza cognitiva e un legame traumatico devastante dovuto proprio all'uso strategico di tecniche di manipolazione psicologica, come ad esempio il trattamento del silenzio. Quante volte hai provato a confrontarti con il narcisista - anche in modo educato - su qualcosa che ti ha ferito, per poi fargli trasformare la conversazione in una situazione di abuso?
Quante volte ti sei trovata a scusarti con il narcisista alla fine di queste conversazioni? Il narcisista deve sempre essere la vittima - anche quando ti ha trattato in modo orribile. Ora: se il narcisista deve sempre essere la vittima, significa che il colpevole deve essere sempre qualcun altro.
Sì, questo è il tuo ruolo: tu sei l'antagonista e lui è il protagonista dell'ipotetico film che si svolge nella sua testa. Il problema è che dopo settimane, mesi, o anni di questa sottilissima manipolazione, si comincia a crederci davvero a livello profondo - di solito senza nemmeno rendersene conto. Tutto questo ha un impatto sul modo in cui vedi te stessa e tutti quelli che ti circondano. Cominci a credere di non valere niente, di non saper fare niente di giusto e che nessuno potrebbe mai amarti. Ogni volta che si sperimenta un altro ciclo di abuso emotivo con il narcisista, c'è un momento molto prezioso, che possiamo definire come IL MOMENTO DELLA SCELTA.
E' qui che abbiamo la possibilità di cambiare il circolo vizioso che è diventato uno schema abituale e automatico nella nostra vita. In questo spazio, possiamo continuare a fare le stesse scelte che ci tengono invischiati in relazioni tossiche, oppure possiamo scegliere un percorso diverso.
Possiamo scegliere altri modi di comportarci e diversi modi di pensare. Ogni scelta che facciamo crea infatti il nostro futuro. Ed è sicuramente difficile fermarsi a riflettere su questo quando si è in costante modalità di lotta o di fuga durante gli abusi narcisistici.
Ma le scelte che facciamo ora non riguardano solo il nostro futuro, ma anche il futuro dei nostri figli, delle nostre amicizie, del nostro posto di lavoro, della nostra vita. Nei momenti di abuso e di devastazione emotiva - che sono inevitabili all'interno della relazione con un narcisista - vogliamo solo sentirci meglio con noi stessi, fermare il dolore e far sì che le cose tornino alla normalità. Ma ciò a cui di solito non pensiamo in quei momenti è ciò che potrebbe accadere nella prossima settimana, anno, o decennio, quando scegliamo di rimanere in relazioni tossiche.
È quasi impossibile pensare razionalmente nei momenti di abuso emotivo.
Ma, anche nei momenti di angoscia insopportabile, esiste quella frazione di secondo in cui la tua mente ti dice: "Vedi, sapevamo che sarebbe successo. Non so perché non mi ascolti".
Questi sono i momenti in cui puoi scegliere e interrompere il ciclo degli abusi.
Il recupero dall'abuso narcisistico è una maratona, non uno sprint. Un trauma complesso da abuso narcisistico richiede infatti molto tempo per svilupparsi ed è ingenuo, quindi, credere che la guarigione da un abuso narcisistico possa essere istantanea.
Il narcisista ha passato anni a distruggere lentamente il tuo senso di sé e il tuo spirito.
Di conseguenza, la guarigione dal trauma dovrebbe essere un processo continuo. È fondamentale quindi lavorare attraverso le FASI DI RECUPERO DAL TRAUMA. Gli effetti di un trauma complesso da abuso narcisistico ti seguiranno ovunque tu vada: mentre cerchi un nuovo lavoro, cerchi nuovi amici, cerchi di ricostruire le relazioni perdute e cerchi di sviluppare di nuovo un'identità. E questa tua nuova identità non sarà mai più la stessa.
Sarà più forte, più assertiva e anche più compassionevole di quanto non fosse prima della tua relazione emotivamente violenta. Probabilmente conoscete già le cinque fasi del lutto. Le fasi della guarigione dopo un abuso narcisistico sono molto simili.
1. FASE DELLA STABILIZZAZIONE DEL NO CONTACT Questa prima fase di recupero dall'abuso narcisistico è la più importante, ma è anche la più difficile. Si mette finalmente in atto il No Contact dal narcisista e non sei sicura di aver preso la decisione giusta, proprio perchè sei ancora sotto l'effetto della iperstimolazione derivata dall'abuso narcisistico. Quello di cui hai bisogno ora è sostegno e rassicurazione.
Sei stata sottoposta ad un livello di stress e di abuso per così tanto tempo che sperimentare la sicurezza e la calma ti sembrerà strano, se non addirittura sbagliato.
Sei ancora vulnerabile e hai paura di come il narcisista risponderà a tutto ciò che pensi o fai. Questa fase è tipicamente la più difficile a causa della spinta psichica a riconnettersi con il narcisista e della dipendenza biochimica che si sviluppa dopo aver subito ripetuti traumi.
La rottura del No Contact è senza dubbio la ragione numero uno per cui le persone rimangono impigliate in relazioni tossiche molto più a lungo di quanto intendano fare, ed è per questo che mantenere il No Contact dovrebbe essere la priorità assoluta durante le fasi di guarigione dopo l'abuso narcisistico. 2. FASE DEL RIMETTERSI IN PIEDI Questo è il momento in cui cominci a rialzarti.
La tua energia comincia a tornare dopo che il narcisista l'ha prosciugata per così tanto tempo.
Potresti provare un'ondata di rabbia verso il narcisista e persino verso te stessa per aver permesso che l'abuso andasse avanti così a lungo.
Senza un adeguato sostegno e recupero, potresti scivolare di nuovo nella fase uno.
È importante notare che, sebbene i gruppi di supporto possano essere d'aiuto all'inizio, non sono una fonte di supporto adeguato e possono in ultima analisi farvi tornare indietro nella vostra guarigione. Molte persone non si rendono conto che la ragione per cui si sentono così insicure e disperate dopo essere andate in No Contact è che hanno uno stile di attaccamento insicuro, che si manifesta come una ferita emotiva aperta, cosa che spiega in parte perché le vittime di abusi narcisistici cedono facilmente ai ritorni narcisistici o a richieste inaccettabili come il perdonare ripetutamente le infedeltà. L'unico modo per contrastare questo sentimento è trovare una figura di attaccamento emotivamente disponibile dopo aver iniziato il No Contact.
Potrebbe essere un amico, un membro della famiglia, un terapeuta, chiunque sia in grado di proteggervi e sostenervi... almeno durante i primi mesi di No Contact. Questa è la fase in cui un valido programma di recupero dall'abuso narcisistico può fare la differenza. 3. LA FASE DELL'ASTINENZA La terza delle fasi chiave della guarigione dopo un abuso narcisistico è molto delicata.
Si comincia a ricostruire la propria identità, ma il passato tende a mettersi in mezzo. Potresti iniziare a dare troppo credito al narcisista e pensare "ci siamo trattati male a vicenda" o "anche lui ha subito abusi". Ora che inizi a sentirti sicura di te stessa e delle tue decisioni, potresti sentirti in grado di rivolgerti al narcisista in modo casuale... magari è cambiato...
No: non è cambiato.
Durante questa fase, avrai a che fare con l'astinenza dalla dipendenza biochimica che si è formata dopo ripetuti cicli di abusi.
Quando sei in astinenza, la tua mente ti dirà ogni sorta di cose per farti rientrare in contatto con lui in modo che tu possa avere una scarica di dopamina.
Ti dirà che le cose possono tornare come erano prima, prima che l'abuso iniziasse con tutta la sua forza. Per un po' di tempo, questa idea ti sembrerà fattibile mentre il tuo cervello si aggrappa a ricordi fragili, lasciandoti un desiderio struggente.
Ti convincerai di aver reagito in modo eccessivo a tutto.
Come minimo, potresti ritrovarti a cercare una spiegazione.
Fermati: riaprire un contatto con il narcisista ti farà tornare indietro nel tuo recupero o, peggio, ti farà tornare dritta nel ciclo dell'abuso. 4. LA FASE DELL'ANALISI OBIETTIVA A questo punto, nella guarigione da un abuso narcisistico, si può guardare oggettivamente al proprio passato senza sentirsi sopraffatti da emozioni come la rabbia o il rimpianto. Hai passato molto tempo a guardare dentro di te e a identificare i fattori scatenanti emotivi lasciati dall'abuso narcisistico.
Ora sei pronta ad andare avanti.
Se sei arrivata fin qui, la tua vita è ora finalmente una tela bianca su cui dipingere un bellissimo acquerello del tuo futuro. 5. FASE DELL'ACCETTAZIONE In questa fase, puoi finalmente vedere le cose chiaramente così come sono.
Conosci le tue capacità e i tuoi limiti, non quelli che il narcisista ti ha inculcato. A questo punto, sai come sviluppare relazioni sane e hai il coraggio di agire se qualcuno cerca di trattarti male. È assolutamente fondamentale passare attraverso le cinque fasi del recupero del trauma mentre si sta guarendo da un abuso narcisistico.
È necessario analizzare come si è sviluppato il trauma per poterlo dipanare definitivamente.
Con il giusto supporto, tutto questo è assolutamente possibile e tu puoi uscirne completamente!
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