CHIEDI CIO' DI CUI HAI BISOGNO - La Svalutazione del Narcisista
Affinché un narcisista mantenga inalterato il proprio controllo sulla vittima, ha bisogno di farla vivere in un costante stato di ansia particolarmente elevato.
Solo condizionando la vittima in un clima di ambiguità, imprevedibilità ed incoerenza, il narcisista riesce a rinforzare il proprio controllo su di essa.
Chiunque instauri una relazione profonda con un narcisista, si troverà inevitabilmente esposto alla fase della svalutazione, il cui obiettivo è quello di apportare rifornimento narcisistico negativo.
È solo questione di tempo e succede sempre, poiché prima o poi la vittima procurerà inevitabilmente una ferita narcisistica al suo carnefice e questi sarà costretto a ricercare rifornimento narcisistico, seppure in forma negativa.
La svalutazione fa sì che la vittima inizi a recriminare, piangere, implorare, accusare, indagare.
Il risultato è il nutrimento del narcisista.
Ogni volta che la svalutazione viene messa in atto, la vittima si chiede cosa avrebbe potuto fare per evitarlo, mettendo in discussione se stessa.
In realtà non c’è nulla che avrebbe potuto fare: è inevitabile, drammaticamente inevitabile.
Anzi, è proprio lo stato di ansia, confusione ed agitazione della vittima che permette al narcisista di mantenere alto il controllo su di essa.
Fin tanto che la vittima continuerà a torturarsi, il narcisista continuerà ad esercitare il proprio potere.
Comprendere che è nel proprio diritto chiedere, all’interno di una relazione, ciò di cui si ha bisogno è fondamentale per riattivare un processo di autostima e di fiducia nel proprio istinto.
Una relazione sana si basa su confronti costruttivi e rispettosi, nel riconoscimento e nell’accettazione delle diverse sensibilità di ognuno.
Una relazione abusante prevedrà invece sempre un colpevole ed un giusto, senza intercambialità di ruoli.
Ridare voce e dignità alle proprie esigenze, senza temere per questo di essere svalutate, abusate o punite, è il primo segnale di ritorno alla propria libertà.
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